Hilde Lotz-Bauer
Palazzi
Le fotografie di Hilde Lotz-Bauer documentano l’evoluzione dell’architettura dei palazzi fiorentini lungo oltre quattro secoli. Un esempio medievale è il Palazzo Spini Feroni, incoronato da merli, all’angolo tra via Tornabuoni e piazza Santa Trinita. Leon Battista Alberti progettò la facciata del Palazzo Rucellai ricorrendo ai principi formali architettonici dell’antichità. La realizzazione, dal 1445 al 1470, fu affidata a Bernardo Rossellino. Il Palazzo Strozzi, secondo Vasari, è da attribuire a Benedetto da Maiano, che eseguì una variazione del modello di Palazzo Medici Riccardi (realizzazione 1489-1503 per opera di Cronaca e Giuliano da Sangallo). Nel Palazzo Gondi, progettato nel 1490 dall’architetto Giuliano da Sangallo, i massicci blocchi bugnati del Palazzo Medici, risalenti a modelli medievali, sono trasformati in un sistema decorativo legato ai canoni dell’antichità classica. Dietro alle bronzee teste equine della fontana di Piazza della Signoria si scorge la facciata di Palazzo Uguccioni (1549). Al bugnato pianterreno seguono due piani, articolati rispettivamente da un ordine corinzio e ionico. Il nucleo di Palazzo Pitti fu commissionato nel 1448 da Luca Pitti. Fin dal regno del duca Cosimo I esso fu gradualmente adibito a sede rappresentativa del potere dei Medici, raggiungendo proporzioni di una monumentalità fino ad allora sconosciuta. Nel cortile Bartolomeo Ammannati adottò nel 1558-70 un parato, la cosiddetta “rustica”, che variava l’imponente bugnato della facciata. Gli affreschi della facciata di Palazzo dell’Antella in Piazza Santa Croce, modificato intorno al 1620 da Giulio Parigi, presentano rappresentazioni allegoriche con virtù e divinità.